La SIPaV e il JPP

La SIPaV, dalla sua nascita ad oggi

Le riviste scientifiche e la fondazione della SIPaV

Nel 1892 fu fondata la «Rivista di Patologia vegetale» (RPV) dai fratelli Berlese: Augusto Napoleone, patologo vegetale nella Regia Scuola Enologica di Avellino e Antonio, entomologo nella Regia Scuola Superiore di Agricoltura di Portici.
La nascita della RPV seguiva di un solo anno quella di «Zeitschrift für Pflanzenkrankheiten», la prima rivista di Patologia vegetale al mondo, fondata nel 1891 dal fitopatologo tedesco P. Sorauer.
L’italica RPV ha quindi preceduto di ben 19 anni la comparsa nel 1910 dell’americana Phytopathology, considerata come la più prestigiosa delle riviste fitopatologiche correnti. La vita della RPV ha coperto un arco di oltre 100 anni (1892-1995), con un intervallo di 18 dopo la Grande Guerra. Della RPV, si sono succedute nel tempo cinque serie, con la guida editoriale di eminenti fitopatologi italiani, tra cui Paolo Alghisi.

Di questa esperienza egli ha fatto tesoro nella ben più lunga militanza (2003-2015) come Senior Editor, nel «Journal of Plant Pathology» (JPP), la riedizione internazionale della RPV, che nel frattempo era stata acquisita dalla Società Italiana di Patologia Vegetale (SIPaV) che ne aveva fatto il suo organo di stampa. La nascita del JPP è strettamente legata a quella della SIPaV, la cui contrastata nascita è stata fortemente voluta da Paolo.

Di essa egli è stato socio fondatore e autorevole membro del primo Consiglio Direttivo. Nella SIPaV Paolo vedeva un luogo d’incontro ove i fitopatologi avrebbero potuto dibattere tra loro tema- tiche proprie del settore, incluse quelle specialistiche o strettamente legate a agli aspetti di base della disciplina, che trovavano spazi ristretti nelle Società di taglio fitopatologico/ fitoiatrico all’epoca esistenti.

L’impegno di Paolo per la promozione della Patologia vegetale italiana sarà a lungo ricordato.